Una bambina solitaria


Tanto tempo, prima che qui sorgesse una città, proprio su questa stessa collina vivevano genti di cui nessuno conosceva più il nome o la storia, il tempo passato aveva steso su di loro un denso velo di oblio.

 

Sulla terra, però, nulla può passare senza lasciare almeno un segno di sé e quel segno, anche se labile, può raccontare tutta una storia. Il caso volle affidare l’arduo compito della memoria ad una bambina, che passò indenne la sfida del tempo e della vita che scorreva su di lei finché un giorno riuscì a riemergere dalle nebbie del passato.

 

Non era ormai più di un pugno di cenere, ma le sue piccole cose, una spilla, un braccialetto, un anellino erano lì a parlare per lei e per tutta la sua gente, a testimoniare di quel passato ormai lontano, ma non più perduto.

 

Testi: A. Lagi
Immagini: Sabap Sa-Av